venerdì 7 dicembre 2018


A New York c’è una storia di cui si parla da due mesi, che sta montando sempre di più e sta facendo il giro del mondo: è quella della misteriosa anatra mandarina. È una specie diffusa in Cina, Giappone e Corea ma rara nel resto del mondo: negli Stati Uniti ci sono piccoli gruppi sparsi allo stato selvatico più un esemplare maschio avvistato il 10 ottobre scorso a Central Park. Due mesi dopo non si sa ancora come sia arrivato nel parco: potrebbe essere scappato da uno zoo locale o dalla casa di qualcuno nel vicino stato del New Jersey (a New York è vietato avere un’anatra come animale domestico); o potrebbe essere stato liberato dal suo proprietario. 
L’origine sconosciuta, la rarità e soprattutto la sua bellezza, per il piumaggio dai colori vivaci e per le ali a punta a forma di vela, hanno trasformato l’anatra nell'animale più chiacchierato e ricercato della città.
Nell’ultimo mese, scrive il New York Times, l’anatra è diventata una celebrità internazionale ed è stata citata in un tweet anche dal People’s Daily China, il giornale ufficiale del Partito comunista cinese.



Meno felici della presenza dell’anatra sono gli storici bird-watchers di Central Park, gli appassionati osservatori di uccelli: considerano l’anatra mandarina e i suoi ammiratori un fastidioso fenomeno da baraccone; Sean Sime, che osserva gli uccelli a Central Park da 20 anni, l’ha per esempio definita la «Kim Kardashian delle anatre»: «è una specie di isteria artificiale. Anziché un autentico sentimento verso la natura è un reality. Non è uccello selvaggio che dovrebbe esser qui». 
Qualcuno è comunque contento per l’interesse suscitato dall’anatra che potrebbe avvicinare nuovi appassionati, oltre che personalmente eccitato dalla sua presenza: tra loro c’è per esempio David Barrett, che gestisce il Manhattan Bird Alert e che ha cercato di avvicinare l’anatra attirandola prima con pezzetti di pretzel e poi arrampicandosi su un albero e usando un richiamo che però ha attirato solo le solite anatre.
Secondo gli esperti è possibile che passi l’inverno e il Natale a New York e finisca per stabilirsi lì definitivamente.
Un ornitologo del Cornell Lab of Ornithology ha anche spiegato al New York Times che potrebbe accoppiarsi con le anatre native, ma non è chiaro se possano procreare insieme degli anatroccoli. 
Nonostante queste rassicurazioni, un mancato avvistamento troppo prolungato provoca subito preoccupazione e allerta tra i fan dell’anatra: potrebbe essersene andata o qualcuno, cedendo più di altri al fascino della sua bellezza, potrebbe averla rubata, tenendosela tutta per sé e sottraendola a tutti noi.






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