A New York c’è una storia di cui si parla da due mesi, che
sta montando sempre di più e sta facendo il giro del mondo: è quella della
misteriosa anatra mandarina. È una specie diffusa in Cina, Giappone e Corea ma
rara nel resto del mondo: negli Stati Uniti ci sono piccoli gruppi sparsi allo
stato selvatico più un esemplare maschio avvistato il 10 ottobre scorso a
Central Park. Due mesi dopo non si sa ancora come sia arrivato nel parco:
potrebbe essere scappato da uno zoo locale o dalla casa di qualcuno nel vicino
stato del New Jersey (a New York è vietato avere un’anatra come animale
domestico); o potrebbe essere stato liberato dal suo proprietario.
L’origine sconosciuta, la rarità e soprattutto la sua
bellezza, per il piumaggio dai colori vivaci e per le ali a punta a forma di
vela, hanno trasformato l’anatra nell'animale più chiacchierato e ricercato
della città.
Nell’ultimo mese, scrive il New York Times, l’anatra è
diventata una celebrità internazionale ed è stata citata in un tweet anche dal
People’s Daily China, il giornale ufficiale del Partito comunista cinese.
Meno felici della presenza dell’anatra sono gli storici
bird-watchers di Central Park, gli appassionati osservatori di uccelli:
considerano l’anatra mandarina e i suoi ammiratori un fastidioso fenomeno da
baraccone; Sean Sime, che osserva gli uccelli a Central Park da 20 anni, l’ha
per esempio definita la «Kim Kardashian delle anatre»: «è una specie di isteria
artificiale. Anziché un autentico sentimento verso la natura è un reality. Non
è uccello selvaggio che dovrebbe esser qui».
Qualcuno è comunque contento per l’interesse suscitato
dall’anatra che potrebbe avvicinare nuovi appassionati, oltre che personalmente
eccitato dalla sua presenza: tra loro c’è per esempio David Barrett, che
gestisce il Manhattan Bird Alert e che ha cercato di avvicinare l’anatra
attirandola prima con pezzetti di pretzel e poi arrampicandosi su un albero e
usando un richiamo che però ha attirato solo le solite anatre.
Secondo gli esperti è possibile che passi l’inverno e il
Natale a New York e finisca per stabilirsi lì definitivamente.
Un ornitologo del Cornell Lab of Ornithology ha anche
spiegato al New York Times che potrebbe accoppiarsi con le anatre native, ma
non è chiaro se possano procreare insieme degli anatroccoli.
Nonostante queste
rassicurazioni, un mancato avvistamento troppo prolungato provoca subito
preoccupazione e allerta tra i fan dell’anatra: potrebbe essersene andata o qualcuno,
cedendo più di altri al fascino della sua bellezza, potrebbe averla rubata,
tenendosela tutta per sé e sottraendola a tutti noi.