sabato 15 ottobre 2016

Il giardino ad Ottobre

















Durante il mese di Ottobre i lavori da fare in giardino sono molti, votati a fare in modo che questo si mantenga al meglio e le piante possano crescere rigogliose.
Per avere dei buoni risultati, è bene conoscere quali sono i lavori del mese in giardino!
Se desideriamo porre a dimora nuove essenze, in molti casi, in relazione al tipo di pianta scelta, questo è il mese più adatto; anche nel frutteto, in modo da ottenere una fioritura abbondante già a partire dalla prossima primavera.
E' bene eliminare i rami spezzati, preparare il terreno, coprire le piante che non resistono alle temperature invernali e concimare invece le varietà che producono fioriture invernali.

I lavori del mese prevedono anche quelli di semina e moltiplicazione di diverse varietà.
Le semine in piena terra: calendula, elicriso, fiordaliso, gypsofila, godezia, papavero, pisello odoroso, speronella. Possiamo provare a seminare anche le camelie, che proprio in questi giorni maturano i loro grossi frutti; teniamo i contenitori all'aperto, ma riparati dal vento. Prepariamo anche le aiole di bulbi a fioritura primaverile, se posti a dimora adesso ci daranno già una bellissima fioritura a partire dal prossimo anno.
Ottobre è anche mese di talee; prepariamo talee di rose, utilizzando il legno vecchio, di bougainville, camelia, lantana e ortensia; prepariamo parecchi contenitori, da riempire con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, quindi poniamoci le talee, interrandole di pochi cm, dopo averle immerse nell'ormone radicante; nelle regioni con inverni molto rigidi è opportuno conservare i contenitori con le talee in luogo riparato, in modo che il terreno non geli, nelle altre regioni possiamo anche lasciarli all'aperto, ma al riparo dal sole e dal vento.
Se lo desideriamo possiamo approfittare di queste settimane per dividere le piante perenni da fiore ottenendo nuovi esemplari, che potremo decidere di coltivare in contenitore, oppure di porre subito a dimora.

In Ottobre è bene valutare l'eventualità di riseminare il prato, per riempire eventuali lacune o per rinfoltirlo; il clima fresco e le piogge autunnali ci aiuteranno a far germinare al meglio le sementi. I prati già a dimora necessitano di una concimazione, con concime organico o con granulare a lenta cessione. Le prime foglie cominciano a cadere, possiamo raccoglierle e conservarle per le pacciamature protettive invernali.
Potiamo gli arbusti che hanno terminato la fioritura ed anche le piante da frutto, evitando potature troppo drastiche.

Alcune delle nostre piante da giardino temono il freddo, soprattutto se viviamo in luoghi con inverni molto rigidi; prepariamo dei ripari in modo che l'inverno non sia un pericolo per la loro sopravvivenza; alcune piante, come ad esempio quelle da terrazzo, non necessitano di grandi protezioni, basta che le avviciniamo ad un riparo, ad esempio ad una parete della casa, e che le copriamo con tnt, in modo che non vengano spazzate dai freddi venti invernali. 

Chi ha già avuto esperienza con serre fredde o temperate sa che si deve sempre fare attenzione ad alcuni problemi:
- insetti e malattie; il clima troppo secco o troppo umido delle serre favorisce spesso l'insorgere di malattie fungine o lo sviluppo di insetti, ricordiamoci di arieggiare spesso la serra, per aumentare il ricambio d'aria. Ricordiamoci anche di monitorare costantemente lo sviluppo dei parassiti, in un ambiente piccolo e chiuso lo sviluppo è repentino.
- temperature; l'insolazione quotidiana può causare temperature anomale in serra, anche nei mesi più freddi dell'anno; progettando un riparo per le nostre piante ricordiamoci di approntare almeno una finestra, in modo da poter arieggiare spesso, soprattutto durante le giornate di sole: talvolta anche in gennaio la temperatura all'interno di una piccola serra può raggiungere i 30°C, causando svariati danni alle piante in riposo vegetativo che siamo annaffiando con parsimonia.





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