lunedì 27 novembre 2017

Consigli per un riscaldamento al top!


L'inverno non è ancora formalmente iniziato, ma non occorre aspettare il 21 Dicembre per accorgersi del grande freddo che avanza!
Se non eravate pronti ad accogliere le basse temperature, abbiamo preparato per voi questo articolo che vi fornisce alcuni preziosi consigli per risparmiare sui vostri riscaldamenti! ;)
Sotto il punto di vista del consumo energetico, infatti, il riscaldamento riguarda intorno al 70% del dispendio totale nell'ambito domestico: ma con alcuni piccoli accorgimenti possiamo ottenere tanti vantaggi, che vi permetteranno di risparmiare sulla bolletta e trascorrere un inverno più caldo!



  • Controllate che i vostri caloriferi siano dotati di valvole termostatiche, affinchè si possa escludere in automatico l'erogazione del calore quando la stanza avrà raggiunto il calore desiderato. Se avete un riscaldamento autonomo, programmatelo per qualche minuto prima del risveglio. In soli 30 minuti potrà garantirvi una primissima mattina senza brividi… E spendi meno che ad accenderlo nel momento del bisogno ad alte temperature!

  • All'inizio dell’inverno, quando il calore non si diffonde in modo uniforme sulla superficie del termosifone, occorre far sfiatare l'aria dai caloriferi aprendo la valvola sul lato.

  • E’ buona cosa bene ricordarsi che il termosifone non è ne una mensola ne un ripostiglio :) usarlo per appendere i vostri ricambi da scaldare ne limiterà l'efficienza, rendendo impossibile il diffondersi del calore.

  • Anche il fattore posizione è importante: sicuramente in inverno è piacevole sentirsi al caldo quando guardate la TV, ma se il tessuto del divano blocca il calore emanato dal radiatore, ne ostacola la diffusione nel resto della casa. Spostando il divano, lo lascerete libero di circolare.

  • Esistono fogli di alluminio per termosifoni, che applicati dietro ciascun elemento tra la parete e il radiatore rimbalzano il calore all'interno della stanza, amplificando l'effetto della temperatura percepita. In pratica, impediscono al calore di andare a disperdersi nella parete e quindi all'esterno, anziché diffondersi in casa. Provatele! ;)

  • Una volta raggiunta la temperatura ideale in casa, è necessario evitare dispersioni di calore: avanti con i paraspifferi, posti sul bordo inferiore delle finestre o sotto alle porte! Anche quelli tradizionali, riempiti di sabbia o semplicemente di stoffa e cotone, vanno benissimo.

  • Nel caso di appartamenti datati, una delle prime operazioni da fare è la sostituzione degli infissi danneggiati di porte e finestre, applicando guarnizioni completamente isolanti dove serve. L'utilizzo dei doppi vetri permette di risparmiare il 20-25% sulle spese di riscaldamento. La scelta di installarli quindi, comporta un costo che verrà ammortizzato dalle bollette successive e che beneficia anche di consistenti sgravi fiscali (attualmente del 55%).

  • Non sotovalutate la luce del Sole: anche se ridotta, riscalda ed è gratis! Quando c'è, aprite le tende e lasciate che inondi la casa. Quando cala il buio, tirate le tende, vi aiuteranno a prevenire dispersioni di calore. Potreste anche valutare l'utilizzo di tende impermeabili esterne, come ulteriore schermo contro spifferi e umidità.


Queste erano le piccole accortezze che potete attuare velocemente per risparmiare. Vi ricordiamo che, per qualsiasi intervento di manutenzione sul vostro riscaldamento, potete contare sul team di Falcinelli Group! ;)

venerdì 10 novembre 2017

Alberi in città: ecco perchè crescono più velocemente!


Campagne e colline possono essere luoghi da sogno, che possono persino fare pensare che "la natura" sia in splendida forma e che tutto cresca per il meglio. No: in città il verde e gli alberi crescono più rapidamente. Lo afferma una recente ricerca, che ha monitorato qualcosa come 14.000 alberi di 10 città del mondo, da Parigi a Houston, da Santiago a Sapporo.

La ricerca si è avvalsa di campioni di carote prelevate da alberi di varie età e che globalmente hanno permesso - attraverso lo studio degli anelli di crescita - di valutare come si sono sviluppati da 150 anni a questa parte.

C'è un dato che accomuna le piante di città a quelle campagnole: i cambiamenti climatici, ossia l'aumento generalizzato delle temperature medie, hanno stimolato la fotosintesi ed esteso la durata delle stagioni di crescita. Tuttavia, gli alberi delle campagne sono cresciuti (rispetto al 1960) del 17% più rapidamente, mentre le piante di città sono cresciute più velocemente del 25%. C'è una differenza dell'8%.

Secondo lo studio, questo è dovuto all'effetto isola di calore urbana: le temperature, in città, sono in media di 10° C superiori rispetto alle zone circostanti, soprattutto in estate.

La situazione non è però uguale dappertutto. In alcune città, per esempio Hanoi (Vietnam), Houston (Usa) e Brisbane (Australia), le piante sono cresciute più velocemente rispetto a quelle delle campagne fino a prima del 1960, mentre in tempi più recenti la differenza si è fatta minima. Questo significa che la temperatura non è l'unico elemento che entra in gioco nel velocizzare la crescita delle piante, ma sono fattori importanti anche l'acqua presente nel sottosuolo e gli spazi a disposizione.


I biologi ora si chiedono se queste differenze si accentueranno o se si stabilizzeranno nei prossimi anni, con l'aumento della temperatura media globale, o se si arriverà a un punto di stasi se non addirittura a una regressione della velocità di crescita delle piante cittadine. Al momento, però, queste sono domande senza risposta.