venerdì 13 gennaio 2017

Il giardino a Gennaio


Lavorare in giardino non è forse la prima alternativa che sarà presa in considerazione quando bisogna decidere come trascorrere il tempo libero questo mese. Ci sono tuttavia dei modi estremamente piacevoli di occuparsi di giardinaggio, quali programmare le piantagioni e progettare le aiuole, scegliere le piante e godersi i primissimi fiori: la rosa di Natale e i bucaneve.

Poiché in questo mese il freddo la fa da padrone, le piantagioni all’aperto sono possibili solo dove l’inverno è davvero mite. In alternativa si possono preparare delle fioriture precoci di  begonie, petunie e garofani seminandoli in un semenzaio ben protetto. È possibile seminare anche le genziane in vaso o cassette: le piantine che spunteranno potranno essere trapiantate solo a Marzo e in autunno saranno pronte per essere messe a dimora nella posizione scelta.
Dove il freddo non è persistente (sud e isole) è possibile mettere a dimora piante di nuove rose. Ed infine puoi trapiantare all'aperto i bulbi primaverili (es. giacinti), che hai fatto fiorire in casa (con la cosiddetta ‘forzatura').

Cura delle piante in gennaio

Anche a gennaio, nella maggior parte dei casi, la parola d’ordine è la protezione dal gelo, in particolar modo per arbusti e piante perenni.
La neve offre una protezione alle radici delle piante, ma è dannosa per i rami. Dopo un'abbondante nevicata scrolla la neve dai rami degli arbusti, specialmente delle conifere: i rami si spezzano facilmente sotto il peso della neve. Lo strato protettivo di foglie attorno alle piante a fioritura precoce può essere rimosso con molta cura e attenzione. Il tasso, il bosso e l' agrifoglio possono essere concimati così come le ortensie necessitano di uno strato aggiuntivo di compost.
Infine controlla sempre la rincalzatura del colletto per evitare ristagni d’acqua indesiderati e danneggiare le radici.

Potatura in gennaio

Quando il clima lo permette (ossia quando non c'è più il rischio di gelate), bisogna eliminare rami rotti o malati dalle piante. Le siepi sempreverdi possono essere potate allo scopo di far penetrare maggiore aria e luce all’interno, favorendo così la nascita di nuovi getti alla base. I rami vecchi, legnosi, rovinati o troppo grossi devono essere eliminati, quelli più sottili devono essere sfoltiti, favorendo lo sviluppo dei rami orientati verso l’esterno.

Cosa fare quando le temperature vanno sotto zero?


In questo caso puoi pianificare il giardino estivo, scegliere i bulbi per le tue aiuole, acquistare sementi di fiori ed ortaggi.
Inoltre, non vanno abbandonati i piccoli ospiti del nostro giardino! Burro di arachidi, palle di grasso, semi e mele aiuteranno gli uccellini a sopportare il freddo inverno.
Infine, controlla che le tue recinzioni non si siano scrostate ed eventualmente provvedi a ridipingerle.

giovedì 5 gennaio 2017

Termoidraulica e riscaldamento



Falcinelli Group pone un'attenzione particolare ad ogni dettaglio, per rendere la vostra casa un luogo sicuro, protetto, come sempre lo avete sognato. La nostra azienda si occupa anche di impianti termoidraulici, i quali forniscono acqua in temperatura e sistemi di riscaldamento negli ambienti della casa. Progettare un impianto commisurato alle reali esigenze di ogni situazione è fondamentale per ottenere un risparmio energetico, e di conseguenza anche economico, ed avere sempre il massimo della funzionalità dal proprio impianto.

La nostra azienda si occupa nello specifico di:
  • progettazione impianti idraulici
  • installazione impianti idraulici
  • manutenzione assistenza impianti idraulici
  • impianti di riscaldamento


Progettazione impianti idraulici


Il sistema idraulico è uno dei piu importanti all’interno della vostra casa, e Falcinelli Group lo sa. Avvalendosi di professionisti esperti progetta in tutta sicurezza il vostro impianto, garantendo qualità e stile, che contraddistingue tutta la nostra attività.


Installazione impianti idraulici


Falcinelli Group, oltre a realizzare e ideare impianti idraulici e termoidraulici, presenta una vasta scelta di materiale idraulico: rubinetti, miscelatori, sanitari, arredo ed accessori da bagno, minuteria idraulica, tubi e tanto altro, per soddisfare anche le richieste dei clienti più esigenti. Forniamo materiali di qualità, sia di tipo economico che più ricercato, ma sempre di ottima fattura. Soluzioni e design moderni e funzionali per accessori idraulici della cucina o del bagno, che i nostri esperti potranno consigliarvi anche a seconda le caratteristiche dell'impianto.


Manutenzione assistenza impianti idraulici

Installazione, manutenzione, riparazione ed assistenza degli impianti si accompagnano con la possibilità di scelta degli articoli idraulici che può essere effettuata contestualmente all'installazione stessa, oppure successivamente, in caso di una ristrutturazione di impianto pre-esistente. I nostri tecnici saranno sempre disponibili per ogni problematica, con massima disponibilità e tempestivo intervento.


Impianti di riscaldamento

Falcinelli Group, offre alla sua clientela un valido servizio di realizzazione di impianti di riscaldamento, ormai sempre più all’avanguardia e con una particolare attenzione al risparmio economico. Affidatevi alla nostra esperienza e professionalità, mettete alla prova i nostri servizi!

sabato 31 dicembre 2016

Buon 2017!




Capodanno è ormai alle porte: poche ore e sarà 2017!

Come festeggerete la notte più lunga dell’anno? Che rimaniate a casa per una cena tra amici o partecipiate a feste e veglioni, è importante ricordarsi sempre di prestare un occhio di riguardo al mondo che ci circonda.

Festeggiate nel rispetto dell’ambiente: modificando le vostre abitudini potrete trasformare anche il Capodanno in una festa ecosostenibile. Ecco alcuni consigli per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo in modo meno impattante sull’ambiente.

4. Per le decorazioni luminose usate lampade a basso consumo energetico e lucine decorative a LED.

3. Per il cenone riducete al minimo il consumo di carne e pesce optando per un menù vegetariano o vegano.

2. Per un cenone a buffet non usare stoviglie di plastica ma scegliete posate, piatti e bicchieri in materiale biodegradabile.

1. Ricordatevi di smaltire il vetro delle bottiglie di spumante stappate per il brindisi negli appositi contenitori e di riciclare i tappi di sughero.

Con questo, lo staff del blog di Falcinelli Group augura a tutti i suoi amici, lettori e fan un felice capodanno ed un sereno 2017!
Ci vediamo nell’anno nuovo! 


sabato 24 dicembre 2016

Buon Natale!




Gli anni passano e l’albero di Natale continua a portare decorazioni che abbiamo acquistato per l’occasione: stelle luminose, pupazzi di neve, ghirlande, palline, luci e nastri colorati, quasi tutti in plastica. Dovremmo averne più cura facendo buon uso di possibili materiali di recupero, costruendo a mano le decorazioni, magari con i bambini di casa, per poter trascorrere un Natale più verde ed ecologico.


La carta dei giornali e delle riviste, la carta da pacchi ed i cartoni sono tre alleati ideali per una Natale riciclato. Con le forbici, un pennello ed un po’ di colla bianca possiamo fare stelle, ornamenti ed un’infinità di decorazioni natalizie. 
Grazie alle bottiglie di plastica possiamo fare delle ghirlande molto originali, tagliandole a strisce ed attaccandole una all’altra. Se poi non le avete del colore che preferite per decorare l’albero, possono sempre essere colorate con vernici bio o decorate con piume e frutta secca.


Sappiamo tutti che un albero senza luci non è un albero di Natale, ma per essere sempre ecologisti possiamo utilizzare le luci a basso consumo.

Negli ultimi anni sono state realizzate luci natalizie a led di ogni tipo, che consumano solo il 10% dell’energia utilizzata dalle luci tradizionali. Inoltre queste illuminazioni a led sono di ottima qualità e lunga durata, oltre che abbastanza economiche, non dovrete preoccuparvi quindi se funzioneranno anche il prossimo anno. Per non consumare risorse inutilmente, le luci andrebbero spente durante il giorno e la notte quando andiamo a dormire, coniugando così economia e sicurezza.



A tutti gli amici di Falcinelli Group, auguriamo un felice Natale e buone festività!


giovedì 15 dicembre 2016

Le renne salvano il Natale... Ed anche il pianeta!





Nei mesi invernali, alle renne di Babbo Natale si chiede soltanto di essere instancabili e veloci lavoratrici. Durante i mesi estivi, però, questi animali assumono un ruolo forse ancor più nobile del consegnare regali.


Uno studio pubblicato su Environmental Research letters rivela che, quando Rudolph e amici riducono, brucando, altezza e quantità della tundra artica, l'albedo superficiale (ovvero la quantità di radiazione solare riflessa dalla Terra nello Spazio) aumenta. Con essa aumenta il calore che il nostro pianeta respinge, e l'effetto è abbastanza importante da emergere a livello regionale.


Gli scienziati dell'università di Umeå, in Svezia, hanno combinato simulazioni computerizzate sulla forma della superficie terrestre con dati sull'albedo e sulla copertura di vegetazione nell'area di Reisadalen a Troms, Norvegia, in un campo in cui erano disponibili quattro diversi tipi di vegetazione per altezza e distribuzione.


Hanno stimato l'attività delle renne campionandone il letame e osservando il calpestio della vegetazione, e si sono accorti che la presenza degli animali cambia la quantità di vegetazione a cespuglio presente nella tundra.



Questi interventi sul fogliame e sull'altezza delle piante comportano un significativo aumento dell'albedo proprio nella stagione di crescita dei vegetali, e una riduzione della radiazione solare netta (il rapporto tra la radiazione incidente e la componente riflessa o riemessa in atmosfera). Insomma le aree più intensamente brucate assorbono meno calore. Lo studio conferma l'importanza della tutela e corretta distribuzione degli erbivori nella lotta al riscaldamento globale.

mercoledì 30 novembre 2016

Pronto intervento spalaneve!






Negli ultimi anni, anche nelle zone di Arezzo e provincia, assistiamo sempre più a un cambiamento climatico che, in particolare nella stagione invernale, ci regala nevicate impreviste che possono creare disagi nei trasporti e anche nelle abitazioni private dei nostri clienti. Falcinelli Group interviene tempestivamente per rimuovere la neve in eccesso, utilizzando appositi mezzi e con la tecnica dello spargimento sale.


Grazie ai nostri macchinari sgombriamo in modo veloce e professionale: piazzali, aree pubbliche, ingressi, parcheggi e tutte le zone ghiacciate o coperte da neve abbondante.

sabato 15 ottobre 2016

Il giardino ad Ottobre

















Durante il mese di Ottobre i lavori da fare in giardino sono molti, votati a fare in modo che questo si mantenga al meglio e le piante possano crescere rigogliose.
Per avere dei buoni risultati, è bene conoscere quali sono i lavori del mese in giardino!
Se desideriamo porre a dimora nuove essenze, in molti casi, in relazione al tipo di pianta scelta, questo è il mese più adatto; anche nel frutteto, in modo da ottenere una fioritura abbondante già a partire dalla prossima primavera.
E' bene eliminare i rami spezzati, preparare il terreno, coprire le piante che non resistono alle temperature invernali e concimare invece le varietà che producono fioriture invernali.

I lavori del mese prevedono anche quelli di semina e moltiplicazione di diverse varietà.
Le semine in piena terra: calendula, elicriso, fiordaliso, gypsofila, godezia, papavero, pisello odoroso, speronella. Possiamo provare a seminare anche le camelie, che proprio in questi giorni maturano i loro grossi frutti; teniamo i contenitori all'aperto, ma riparati dal vento. Prepariamo anche le aiole di bulbi a fioritura primaverile, se posti a dimora adesso ci daranno già una bellissima fioritura a partire dal prossimo anno.
Ottobre è anche mese di talee; prepariamo talee di rose, utilizzando il legno vecchio, di bougainville, camelia, lantana e ortensia; prepariamo parecchi contenitori, da riempire con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, quindi poniamoci le talee, interrandole di pochi cm, dopo averle immerse nell'ormone radicante; nelle regioni con inverni molto rigidi è opportuno conservare i contenitori con le talee in luogo riparato, in modo che il terreno non geli, nelle altre regioni possiamo anche lasciarli all'aperto, ma al riparo dal sole e dal vento.
Se lo desideriamo possiamo approfittare di queste settimane per dividere le piante perenni da fiore ottenendo nuovi esemplari, che potremo decidere di coltivare in contenitore, oppure di porre subito a dimora.

In Ottobre è bene valutare l'eventualità di riseminare il prato, per riempire eventuali lacune o per rinfoltirlo; il clima fresco e le piogge autunnali ci aiuteranno a far germinare al meglio le sementi. I prati già a dimora necessitano di una concimazione, con concime organico o con granulare a lenta cessione. Le prime foglie cominciano a cadere, possiamo raccoglierle e conservarle per le pacciamature protettive invernali.
Potiamo gli arbusti che hanno terminato la fioritura ed anche le piante da frutto, evitando potature troppo drastiche.

Alcune delle nostre piante da giardino temono il freddo, soprattutto se viviamo in luoghi con inverni molto rigidi; prepariamo dei ripari in modo che l'inverno non sia un pericolo per la loro sopravvivenza; alcune piante, come ad esempio quelle da terrazzo, non necessitano di grandi protezioni, basta che le avviciniamo ad un riparo, ad esempio ad una parete della casa, e che le copriamo con tnt, in modo che non vengano spazzate dai freddi venti invernali. 

Chi ha già avuto esperienza con serre fredde o temperate sa che si deve sempre fare attenzione ad alcuni problemi:
- insetti e malattie; il clima troppo secco o troppo umido delle serre favorisce spesso l'insorgere di malattie fungine o lo sviluppo di insetti, ricordiamoci di arieggiare spesso la serra, per aumentare il ricambio d'aria. Ricordiamoci anche di monitorare costantemente lo sviluppo dei parassiti, in un ambiente piccolo e chiuso lo sviluppo è repentino.
- temperature; l'insolazione quotidiana può causare temperature anomale in serra, anche nei mesi più freddi dell'anno; progettando un riparo per le nostre piante ricordiamoci di approntare almeno una finestra, in modo da poter arieggiare spesso, soprattutto durante le giornate di sole: talvolta anche in gennaio la temperatura all'interno di una piccola serra può raggiungere i 30°C, causando svariati danni alle piante in riposo vegetativo che siamo annaffiando con parsimonia.