mercoledì 11 settembre 2019

Amazzonia in fiamme, satellite ESA registra l'inquinamento atmosferico. E gli incendi continuano.

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Amazzonia-in-fiamme-satellite-ESA-registra-l-inquinamento-atmosferico-E-gli-incendi-continuano-b43605ac-d642-44e5-9c3b-584ddcce3db0.html#foto-1


L'Agenzia Spaziale Europea lancia l'allarme:gli incendi hanno rilasciato nell'atmosfera l'anidride carbonica immagazzinata nelle foreste con un potenziale impatto globale sul clima e sulla salute. Nell'agosto che si è appena concluso la foresta pluviale solo in territorio brasiliano ha perso 1.698 chilometri quadrati di vegetazione, un'area del 222% superiore alla deforestazione subita nello stesso mese del 2018. Si tratta di 526 chilometri quadrati, secondo i dati diffusi dal National Space Research Institute (INPE) del Brasile.




Queste nuove immagini satellitari pubblicate dall'ESA (European Space Agency) mostrano l'aumento dell'inquinamento atmosferico nell'Amazzonia brasiliana a causa degli incendi che hanno afflitto la regione il mese scorso. Le mappe mostrano l'aumento del monossido di carbonio e di altri inquinanti in agosto rispetto a al mese precedente, quando c'erano meno incendi. L'agenzia spiega che gli incendi hanno rilasciato nell'atmosfera l'anidride carbonica immagazzinata nelle foreste con un potenziale impatto globale sul clima e sulla salute. Intanto gli incendi non si fermano L'Amazzonia brasiliana tuttavia continua a bruciare nonostante la moratoria di sessanta giorni sul disboscamento annunciata il mese scorso dal presidente Jair Bolsonaro. I dati del National Space Research Institute (INPE) del Brasile hanno mostrato che il numero di incendi in tutto il Brasile ha superato quest'anno i 100.000, il 45 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Renata Libonati, professoressa nel dipartimento di meteorologia del Rio de L'Università Federale di Janeiro, ha detto che a parte i gas, l'incendio delle foreste anche rilasciato particelle nell'atmosfera. Gli esperti di salute pubblica dicono che gli studi dimostrano come l'inquinamento atmosferico, sia esso provocato da micro-particelle o da gas, porta ad un aumento dei problemi cardiovascolari e polmonari soprattutto tra i bambini piccoli e gli anziani. A Porto Velho, la capitale dello stato amazzonico della Rondonia in Brasile, persistendo il fumo persistente avrebbe causato un aumento di tali problemi respiratori. Il numero delle persone trattate per questo tipo di patologie è aumentato drasticamente ad agosto all'ospedale pediatrico Cosme e Damia. Le micro-particelle inquinanti inoltre possono anche essere trasportate dai venti in città che non si trovano  nelle immediatamente vicinanze agli incendi. "L'impatto degli incendi va ben oltre le regioni in cui le foreste bruciano", ha spiegato la professoressa Libonati all'Associated Press. L'assenza di piogge durante questa stagione secca nella regione amazzonica rende le cose ancora più difficili, perché la pioggia aiuta in questi casi a mitigare e frenare l'espansione dell'inquinamento da particelle. Per questi motivi il Ministero della Salute brasiliano ha condiviso la scorsa settimana un elenco di raccomandazioni per chi vive nelle aree più prossime agli incendi, dicendo che le persone dovrebbero "evitare di avvicinarsi ai luoghi in cui si verificano gli incendi ", indossare maschere e occhiali protettivi all'aperto e favorire l'aria condizionata, soprattutto nelle scuole e negli ospedali. Il mese scorso, Bolsonaro ha inviato l'esercito per aiutare i vigili del fuoco a combattere gli incendi. Il ministero della Difesa ha fatto sapere che una squadra di 11 caccia israeliani sono stati schierati domenica nello stato di Rondonia a sostegno delle forze statali e federali contro il propagarsi del fuoco. 





Nessun commento:

Posta un commento