mercoledì 10 gennaio 2018

L'anno più caldo di sempre


Concluso il 2017, dobbiamo affrontare un discorso riguardante i suoi negativi record climatici: in base ai dati della Nasa, l'anno che si è chiuso è stato il secondo più caldo di sempre, preceduto soltanto dal 2016. Se però si considera che El Niño (il fenomeno climatico che provoca il riscaldamento delle acque del Pacifico) c'è stato nel 2016 ma non nel 2017, allora quest'ultimo può essere considerato l'anno "neutrale" più caldo di sempre: la temperatura media globale del pianeta, tra gennaio e settembre, è stata di 1,1 °C più alta rispetto all'epoca pre-industriale (1850), a causa del riscaldamento globale.

Il record è stato strappato al 2014: le temperature medie sono state più alte di 0,17 °C. Per fare un confronto, l'assenza di El Niño e il livello di attività solare hanno reso il 2017 simile al 1972, quanto a "condizioni fisiche di partenza". Rispetto a 45 anni fa, tuttavia, le temperature sono risultate più alte di 0,9 °C.

A prescindere dal tipo di anno (caratterizzato cioè da La Niña, El Niño, oppure da nessuno dei due), dal 1964 al 2017 le temperature globali medie sulla superficie sono salite di 0,17-0,18 °C a decennio, un dato ampiamente previsto dai modelli climatici che tengono conto dei cambiamenti climatici indotti dall'uomo. Il rapido incremento delle temperature è dovuto anche al fatto che gli oceani terrestri, che assorbono la maggior parte del calore in eccesso dovuto all'effetto serra (fino al 90%, si stima), stanno cominciando a rilasciare in atmosfera questo "credito" accumulato.

Negli anni caratterizzati da El Niño, la cessione di calore dalle acque del Pacifico orientale alla bassa atmosfera terrestre porta a un incremento di temperatura superficiale pari a 0,1-0,2 °C. Nel 2017 - anno di eventi climatici estremi, di un aumento globale delle emissioni di CO2 e dell'uscita degli USA dagli accordi di Parigi, questa aggiunta non c'è stata: il record registrato è purtroppo soltanto farina del nostro sacco.

martedì 19 dicembre 2017

NEVEr alone!


Falcinelli Group è attivo nelle zone di Arezzo e provincia con il suo servizio di spalaneve: piazzali, aree pubbliche, ingressi, parcheggi... 
Nessun tipo di zona innevata può impensierire i nostri mezzi specializzati! ❄️

Negli ultimi anni, anche nelle zone di Arezzo e provincia, assistiamo sempre più a un cambiamento climatico che, in particolare nella stagione invernale, ci regala nevicate impreviste che possono creare disagi nei trasporti e anche nelle abitazioni private dei nostri clienti. 

Falcinelli Group interviene tempestivamente per rimuovere la neve in eccesso, utilizzando appositi mezzi e con la tecnica dello spargimento sale.

Grazie ai nostri macchinari sgombriamo in modo veloce e professionale piazzali, aree pubbliche, ingressi, parcheggi e tutte le zone ghiacciate o coperte da neve abbondante.

Contattateci subito per saperne di più o per richiedere un intervento! 



martedì 5 dicembre 2017

Un inverno al calduccio!




Falcinelli Group offre una vasta gamma di servizi per permetterti di trascorrere un inverno al calduccio! ✌️ 
Dagli interventi su impianti di riscaldamento e termoidraulica alla manutenzione su infissi, porte e finestre... E molto di più!

Nello specifico, oggi approfondiamo l'argomento più CALDO... Riscaldamento e termoidraulica!

Falcinelli Group, pone un'attenzione particolare a ogni dettaglio, per rendere la vostra casa un luogo sicuro, protetto, come sempre lo avete sognato. 
La nostra azienda si occupa anche di impianti termoidraulici, i quali forniscono acqua in temperatura e sistemi di riscaldamento negli ambienti della casa. 
Progettare un impianto commisurato alle reali esigenze di ogni situazione è fondamentale per avere un risparmio energetico, e di conseguenza anche economico, e ottenere sempre il massimo della funzionalità dal proprio impianto.

Scopri tutto quello che possiamo fare per la tua casa, continua a seguirci per tutte le news!

lunedì 27 novembre 2017

Consigli per un riscaldamento al top!


L'inverno non è ancora formalmente iniziato, ma non occorre aspettare il 21 Dicembre per accorgersi del grande freddo che avanza!
Se non eravate pronti ad accogliere le basse temperature, abbiamo preparato per voi questo articolo che vi fornisce alcuni preziosi consigli per risparmiare sui vostri riscaldamenti! ;)
Sotto il punto di vista del consumo energetico, infatti, il riscaldamento riguarda intorno al 70% del dispendio totale nell'ambito domestico: ma con alcuni piccoli accorgimenti possiamo ottenere tanti vantaggi, che vi permetteranno di risparmiare sulla bolletta e trascorrere un inverno più caldo!



  • Controllate che i vostri caloriferi siano dotati di valvole termostatiche, affinchè si possa escludere in automatico l'erogazione del calore quando la stanza avrà raggiunto il calore desiderato. Se avete un riscaldamento autonomo, programmatelo per qualche minuto prima del risveglio. In soli 30 minuti potrà garantirvi una primissima mattina senza brividi… E spendi meno che ad accenderlo nel momento del bisogno ad alte temperature!

  • All'inizio dell’inverno, quando il calore non si diffonde in modo uniforme sulla superficie del termosifone, occorre far sfiatare l'aria dai caloriferi aprendo la valvola sul lato.

  • E’ buona cosa bene ricordarsi che il termosifone non è ne una mensola ne un ripostiglio :) usarlo per appendere i vostri ricambi da scaldare ne limiterà l'efficienza, rendendo impossibile il diffondersi del calore.

  • Anche il fattore posizione è importante: sicuramente in inverno è piacevole sentirsi al caldo quando guardate la TV, ma se il tessuto del divano blocca il calore emanato dal radiatore, ne ostacola la diffusione nel resto della casa. Spostando il divano, lo lascerete libero di circolare.

  • Esistono fogli di alluminio per termosifoni, che applicati dietro ciascun elemento tra la parete e il radiatore rimbalzano il calore all'interno della stanza, amplificando l'effetto della temperatura percepita. In pratica, impediscono al calore di andare a disperdersi nella parete e quindi all'esterno, anziché diffondersi in casa. Provatele! ;)

  • Una volta raggiunta la temperatura ideale in casa, è necessario evitare dispersioni di calore: avanti con i paraspifferi, posti sul bordo inferiore delle finestre o sotto alle porte! Anche quelli tradizionali, riempiti di sabbia o semplicemente di stoffa e cotone, vanno benissimo.

  • Nel caso di appartamenti datati, una delle prime operazioni da fare è la sostituzione degli infissi danneggiati di porte e finestre, applicando guarnizioni completamente isolanti dove serve. L'utilizzo dei doppi vetri permette di risparmiare il 20-25% sulle spese di riscaldamento. La scelta di installarli quindi, comporta un costo che verrà ammortizzato dalle bollette successive e che beneficia anche di consistenti sgravi fiscali (attualmente del 55%).

  • Non sotovalutate la luce del Sole: anche se ridotta, riscalda ed è gratis! Quando c'è, aprite le tende e lasciate che inondi la casa. Quando cala il buio, tirate le tende, vi aiuteranno a prevenire dispersioni di calore. Potreste anche valutare l'utilizzo di tende impermeabili esterne, come ulteriore schermo contro spifferi e umidità.


Queste erano le piccole accortezze che potete attuare velocemente per risparmiare. Vi ricordiamo che, per qualsiasi intervento di manutenzione sul vostro riscaldamento, potete contare sul team di Falcinelli Group! ;)

venerdì 10 novembre 2017

Alberi in città: ecco perchè crescono più velocemente!


Campagne e colline possono essere luoghi da sogno, che possono persino fare pensare che "la natura" sia in splendida forma e che tutto cresca per il meglio. No: in città il verde e gli alberi crescono più rapidamente. Lo afferma una recente ricerca, che ha monitorato qualcosa come 14.000 alberi di 10 città del mondo, da Parigi a Houston, da Santiago a Sapporo.

La ricerca si è avvalsa di campioni di carote prelevate da alberi di varie età e che globalmente hanno permesso - attraverso lo studio degli anelli di crescita - di valutare come si sono sviluppati da 150 anni a questa parte.

C'è un dato che accomuna le piante di città a quelle campagnole: i cambiamenti climatici, ossia l'aumento generalizzato delle temperature medie, hanno stimolato la fotosintesi ed esteso la durata delle stagioni di crescita. Tuttavia, gli alberi delle campagne sono cresciuti (rispetto al 1960) del 17% più rapidamente, mentre le piante di città sono cresciute più velocemente del 25%. C'è una differenza dell'8%.

Secondo lo studio, questo è dovuto all'effetto isola di calore urbana: le temperature, in città, sono in media di 10° C superiori rispetto alle zone circostanti, soprattutto in estate.

La situazione non è però uguale dappertutto. In alcune città, per esempio Hanoi (Vietnam), Houston (Usa) e Brisbane (Australia), le piante sono cresciute più velocemente rispetto a quelle delle campagne fino a prima del 1960, mentre in tempi più recenti la differenza si è fatta minima. Questo significa che la temperatura non è l'unico elemento che entra in gioco nel velocizzare la crescita delle piante, ma sono fattori importanti anche l'acqua presente nel sottosuolo e gli spazi a disposizione.


I biologi ora si chiedono se queste differenze si accentueranno o se si stabilizzeranno nei prossimi anni, con l'aumento della temperatura media globale, o se si arriverà a un punto di stasi se non addirittura a una regressione della velocità di crescita delle piante cittadine. Al momento, però, queste sono domande senza risposta.

martedì 17 ottobre 2017

Microplastiche negli oceani: come individuarle


Un metodo semplice ed economico sviluppato da un'Università britannica permette di rintracciare le microplastiche invisibili fluttuanti negli oceani, e di sbarazzarsene più facilmente.


Passate ricerche scientifiche hanno stabilito che il 99% della plastica entrata nei mari è in un certo senso "sparita": di visibile c'è solo l'1%, mentre del resto abbiamo perso le tracce. In effetti la microplastica, cioè l'insieme di materiale polimerico di 1 mm o meno di spessore, è praticamente impossibile da individuare, ed è talmente diffusa che è riuscita ad entrare nel ciclo dell'acqua e nella dieta dei coralli, che ne ingeriscono micro-frammenti.

I ricercatori dell'Università di Warwick, Inghilterra, hanno pensato di utilizzare il rosso nilo, un colorante usato in microscopia, per localizzare fibre di plastica dello spessore di 20 micrometri: la larghezza di un capello umano o di una fibra di lana. Il colorante si lega alle particelle di plastica e balza subito all'occhio sotto al microscopio a fluorescenza: è così possibile individuare microframmenti che prima sarebbero passati inosservati.


Unito all'acido nitrico, che digerisce tutti i frammenti di origine organica, il colore fluo è riuscito a evidenziare soltanto le particelle di plastica, sia in un campione di acqua marina superficiale, sia in una manciata di sabbia prelevata da una spiaggia inglese.


Dato interessante, la maggior parte dei microframmenti localizzati è risultata essere polipropilene, un polimero utilizzato nel packaging di alimenti e nei contenitori del cibo: un'ulteriore prova delle ricadute delle nostre abitudini di consumo.

lunedì 2 ottobre 2017

Prepariamo il giardino all'inverno!





I mesi freddi dell'anno sono fondamentali per la salute del giardino, in quanto servono alla preparazione del periodo invernale. Ecco allora qualche utile consiglio per il giardinaggio in autunno.

La parola d’ordine in questi mesi di passaggio è proteggere. Per prima cosa quindi dovete identificare le piante del vostro giardino che potrebbero patire maggiormente il freddo. Se sono in vaso basterà spostarle in un angolo riparato, o se ne avete la possibilità in casa o in serra. Se sono interrate invece e sono delicate come i gelsomini ad esempio, la soluzione migliore è coprirle con dei grossi teli di plastica. Attenzione, i teli devono essere trasparenti, anche d’inverno infatti le piante hanno bisogno di luce.

L’autunno è un momento molto importante anche per il terreno; è il momento infatti di concimarlo per renderlo pronto all’arrivo delle stagioni calde. Se una parte del vostro giardino è riservata all’orto, procedete con la vangatura del terreno cercando di eliminare le zolle di terra più grosse.

Se volete godere della bellezza di un giardino fiorito a primavera dedicate parte del vostro tempo a piantare ora i bulbi in giardino. E’ il momento migliore. Scegliete con accuratezza i vostri bulbi a seconda dei gusti e del periodo di fioritura. Per piantarli aiutatevi con una paletta e scavate delle buche non troppo profonde (in genere il doppio della grandezza del bulbo). Per un effetto variopinto scegliete fiori dai colori diversi.

L’autunno è anche il momento migliore per le pulizie. Armatevi di guantoni, cesoie e forbici e ripulite a fondo il vostro giardino da erbacce, piante secche e foglie secche. Alberi e siepi devono essere potate in questo periodo.

Erroneamente in molti smettono di innaffiare il giardino appena finisce l’estate. Al contrario, se il clima è secco le piante, soprattutto quelle in vaso, hanno bisogno di ricevere ancora acqua.